SERVIZIO CIVILE

Confcooperative ha affidato, già dal 1989, la gestione del Servizio Civile – prima come Obiezione di Coscienza e dal 2001 su base volontaria – a Federsolidarietà, la più importante organizzazione di rappresentanza politico-sindacale delle cooperative sociali, mutue ed imprese sociali.
Confcooperative è un ente di Servizio Civile accreditato e opera su tutto il territorio nazionale attraverso le sue 2.522 sedi accreditate impegnando nella gestione del servizio civile 1.665 persone tra cui operatori locali di progetto, responsabili locali di enti accreditato, tutor, formatori.

Partecipare al Ser­vi­zio Civi­le vuol dire impe­gnar­si in un pro­get­to fina­liz­za­to alla dife­sa del­la Patria (Art. 52 del­la Costi­tu­zio­ne), ma anche  ad atti­vi­tà di impe­gno socia­le non arma­to, nel rispet­to del prin­ci­pio di soli­da­rie­tà, edu­ca­zio­ne alla pace fra i popo­li, tute­la dei dirit­ti invio­la­bi­li del­l’uo­mo, espres­sio­ne dei prin­ci­pi fon­dan­ti la Repub­bli­ca Ita­lia­na e che per­met­to­no ai volontari di vivere un’e­spe­rien­za di cit­ta­di­nan­za atti­va.

Al cen­tro del ser­vi­zio civi­le uni­ver­sa­le si col­lo­ca l’O­pe­ra­to­re Volon­ta­rio che ha la pos­si­bi­li­tà di par­te­ci­pa­re, attra­ver­so l’a­de­sio­ne ad uno spe­ci­fi­co pro­get­to scel­to nel cor­so dei ban­di di sele­zio­ne, ad un’op­por­tu­ni­tà di for­ma­zio­ne, cre­sci­ta per­so­na­le e pro­fes­sio­na­le, orien­ta­men­to e cono­scen­za del mon­do del lavo­ro.

Crediamo che l’esperienza di Servizio Civile debba essere un periodo nel quale i giovani possano:

  • esprimere solidarietà verso soggetti svantaggiati e diventare soggetti attivi e consapevoli all’interno delle comunità;
  • inserirsi in reti relazionali mature
  • accrescere la loro dimensione professionale e acquisire competenze specifiche e trasversali, spendibili nel mercato del lavoro.

Il Servizio Civile Universale nella cooperazione sociale intende altresì essere un ulteriore strumento di realizzazione dell’art. 1 della legge 381/91, costitutiva delle cooperative sociali, principalmente nel passaggio in cui si pone l’obiettivo di:

“…perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini…"

Diventare volontario di Servizio civile aggiunge alla volontà di dare qualcosa di sé agli altri e al proprio Paese la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche ma più in generale rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.

La legge prevede che vengano determinati i cosiddetti crediti formativi per coloro che prestano Servizio Civile, che possono essere poi riconosciuti nell’ambito dell’istruzione o della formazione professionale. Anche le università possono riconoscere crediti formativi per attività prestate nel corso del Servizio Civile rilevanti per il curriculum degli studi.

I giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio Civile  hanno diritto ad avere una formazione generale ed una specifica. La formazione generale è basata sulla conoscenza dei principi che sono alla base del Servizio Civile. La formazione specifica è inerente alla peculiarità del progetto.

Per i volontari è stabilito un rimborso mensile di 507,30 euro. L’attività svolta non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.

Il periodo di servizio è inoltre riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale  riscattabile, in tutto o in parte, a domanda dell'assicurato, e senza oneri a carico del Fondo nazionale per il servizio civile e sono previste l’assistenza sanitaria gratuita e il riconoscimento di un punteggio nei concorsi pubblici. La Legge n. 74/2023 ha introdotto importanti novità per il servizio civile universale, stabilendo che il 15% dei posti disponibili nei concorsi pubblici sia riservato agli operatori volontari che hanno completato il servizio civile senza demerito. Questa previsione riflette il riconoscimento del valore straordinario e dell’esperienza acquisita da coloro che hanno dedicato una parte significativa della propria vita al servizio della comunità.

I settori d'intervento per i quali operano i volontari impegnati nei nostri progetti sono: 

Promozione culturale

Coinvolge cooperative impegnate in attività di informazione e orientamento, di iniziative di animazione culturale, di azioni di comunicazione e di promozione sociale con lo scopo di valorizzare la storia, i beni culturali e ambientali nel territorio Marchigiano.

Educazione

Coinvolge cooperative che si occupano della gestione di servizi che offrono assistenza ed educazione a bambini negli asili nido, scuole materne e dell’infanzia o nei centri diurni pomeridiani.

Disagio minorile

Coinvolge cooperative che si occupano della gestione di servizi socio educativi per minori in momentanea situazione di disagio personale e famigliare, e dei minori stranieri non accompagnati. Gli interventi si sviluppano in Strutture di accoglienza residenziale e semiresidenziale e progetti di assistenza domiciliare.

Dipendenze

Coinvolge cooperative che gestiscono servizi in cui si attuano percorsi riabilitativi rivolti a persone per cui si persegue la cura e la riabilitazione dalle dipendenze presso le comunità terapeutiche dove hanno luogo iniziative per promuovere l'attività di prevenzione.

Disagio adulto

Coinvolge cooperative che offrono accoglienza residenziale e semi-residenziale, anche protetta, e percorsi di inserimento sociale e accompagnamento lavorativo a persone che si trovano in uno stato di disagio sociale: persone in condizione di povertà o marginalità, ex-carcerati, persone vittime di tratta, donne in difficoltà o vittime di violenza.

Adulti e Terza Età

Coinvolge cooperative che si occupano di servizi al fine di riequilibrare le condizioni di vita delle persone anziane, promuovendo il loro benessere bio-psico-sociale all’interno delle strutture residenziali e semi residenziali del territorio.

Salute Mentale

Coinvolge cooperative che gestiscono servizi che si occupano di persone con disabilità psico-sociale, con disagi legati alla malattia mentale ed all’emarginazione sociale. Contemporaneamente esse operano nel fronte della comunità locale, preparandola ad accogliere queste persone e a confrontarsi con le diversità e l’emarginazione.

Disabilità

Coinvolge cooperative che gestiscono servizi educativi diurni e residenziali che ospitano giovani/adulti con disabilità fisica e/o psichica. Queste strutture propongono alle persone con disabilità una gamma di attività educative, occupazionali ed espressive, attraverso cui rendere possibile il mantenimento di alcune autonomie e facilitare l’inclusione nella comunità locale.

Il Servizio civile universale ha una durata essibile tra gli 8 e i 12 mesi, a seconda del progetto.

L’orario di attività è stabilito in relazione alla natura del progetto e prevede un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore oppure un monte ore di 1.145 ore per i dodici mesi. Tale monte ore si riduce proporzionalmente nel caso in cui il progetto abbia una durata inferiore. Generalmente i nostri progetti hanno una durata di 12 mesi.

Si trat­ta di un'opportunità aper­ta a tut­ti i giovani di età com­pre­sa tra i 18 e i 29 anni (non compiuti)

Possono presentare domanda su base volontaria e senza distizioni di sesso i volontari che soddisfano questi requisiti: essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, o di un Paese extra Ue regolarmente soggiornante in Italia, non aver riportato condanna, in Italia o all'estero, anche non definitiva.

Si può partecipare al Servizio civile universale una sola volta. 

 

"Il Servizio civile è un lavoro?"

No, non è un lavo­ro, ma è un’op­por­tu­ni­tà per avvi­ci­nar­si al mon­do del lavo­ro. È un anno dedi­ca­to al ser­vi­zio del­la comu­ni­tà e con­te­stual­men­te alla for­ma­zio­ne per­so­na­le e alla cre­sci­ta indi­vi­dua­le. 

 

"Posso fare il Servizio Civile se svolgo altre attività?"

Sì, si può svol­ge­re il Ser­vi­zio Civi­le Uni­ver­sa­le men­tre si fan­no altre atti­vi­tà (anche retri­bui­te). Le altre atti­vi­tà, in ogni caso, devo­no esse­re com­pa­ti­bi­li e non inter­fe­ri­re con il cor­ret­to esple­ta­men­to del Ser­vi­zio civi­le secon­do l’o­ra­rio e le moda­li­tà sta­bi­li­te dal pro­get­to di ser­vi­zio, all’in­ter­no del­la Sede di attua­zio­ne del pro­get­to.

Bisogna partecipare ad uno dei Bandi che sono pubblicati ogni anno dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale sul sito www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it e sul sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it

La prima cosa da fare è scegliere quello che meglio risponde ai propri interessi e alle proprie aspettative. 

La candidatura al bando è solo on line, attraverso la piattaforma DOL www.domandaonline.serviziocivile.it, e per accedere è necessario avere una identità digitale SPID - sistema pubblico d’identità digitale.

Ciascun Ente convocherà i candidati che hanno presentato domanda per il proprio progetto per un colloquio di selezione.

I candidati che superano il colloquio di selezione diventano operatori volontari di servizio civile universale e firmano un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, impegnandosi a svolgere le attività previste dal progetto.

Per iscriverti ad uno dei nostri progetti segui questa guida (o scaricala qui):

Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile →LINK 

Qui trovi tutto quello che tiserve sapere sul Servizio Civile e l'accesso alla piattaforma DOL per effettuare l'iscrizione

Confcooperative Federsolidarietà Servizio Civile Nazionale →LINK

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CONTATTI:

Segreteria Servizio Civile Confcooperative Federsolidarietà Marche